Creazione del Gioiello Alchemico

Creazione del Gioiello Alchemico Motivazionale

Tenuto da Stefano Butti


Verrete accompagnati attraverso semplici tecniche di modellazione della cera alla creazione del vostro gioiello personale con la tecnica di fusione a cera persa. Il corso è aperto a tutti anche a coloro che non abbiano particolari abilità manuali. Verranno spiegate le tecniche per la modellazione e avrete il tempo per realizzare ciò che più vi ispira; orecchini, ciondoli, bracciali, portachiavi, anelli. E' possibile caricare il gioiello con un intento e con un'essenza floreale collegata ad un archetipo dei tarocchi e farlo fondere con metallo anallergico.

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Terra, Acqua, Fuoco e Aria, sono i quattro elementi fondamentali per la creazione del vostro Gioiello Alchemico Motivazionale.

Chi lo desidera potrà partecipare alla fusione del proprio gioiello, con tutto il rituale per caricarlo con l'intento e renderlo potente anche a livello energetico.

Stefano Butti


Dal 1978 si occupa di micro fusioni di precisione nel campo odontotecnico.

Dal 1985 si interessa di archeo-metallurgia e di simboli delle civiltà antiche divenendone un profondo conoscitore.

In tutti questi anni ha tenuto conferenze sull'alchimia, sulla tecnica di fusione a cera persa e sulla tecnica etrusca, in molte città d’Italia: Bergamo, Milano, Piacenza, Cremona, Treviso, Parma, La Spezia, Viareggio, Roma, Reggio Calabria, Taormina, oltre che in diverse città della Spagna, a Ginevra e ad Amsterdam. Dal 1995 si è avvicinato alla tecnica di fusione del Titanio ed alla saldatura laser. Nello stesso anno per hobby inizia a creare piccoli gioielli con vari tipi di metallo per sperimentare l’antica tecnica di fusione a cera persa usando materiali più recenti.

Negli ultimi 25 anni propone workshop, seminari e vacanze formative con corsi automotivazionali unendo la creatività e l’artigianato della tecnica fusione a cera persa per creare un gioiello personale che è il simbolo degli obiettivi o consapevolezze messi a fuoco durante i seminari grazie anche alle tecniche di comunicazione empatica di Marshall Rosemberg di cui Stefano è un profondo conoscitore.

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